La famiglia Mastroberardino rappresenta un punto di riferimento dell'enologia campana ed è riconosciuta come la paladina dei vitigni autoctoni dell'Irpinia, di tutta la regione. La grande cura nella tutela, nella valorizzazione delle varietà come l'Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Piedirosso, la Coda di Volpe, unite all'innovazione, alla sperimentazione, hanno accompagnato l'opera di recupero accrescendone il potenziale qualitativo. Mastroberardino accoglie tutte le attività agricole preesistenti per un'estensione complessiva di 250 ettari. L'azienda propone anche l'iniziativa enoturistica con il Radici Resort operante dal 2008 nel turismo del vino.