Quando Livio Felluga nel 1956 ha acquistato i primi vigneti a Rosazzo, fondato la cantina a Brazzano di Cormons, ancora non sapeva che per tutti sarebbe diventato il Patriarca della viticoltura friulana, il trascinatore della sua rinascita. Armato di assoluta, caparbia devozione per la sua terra, l'ha studiata zolla per zolla, ricavando il meglio da ognuna. In un'epoca in cui ancora non esistevano denominazioni, Livio con orgoglio, spirito identitario ha scelto come etichetta una cartina geografica rappresentante la provenienza dei suoi vini, rendendoli così immediatamente riconoscibili. Ma a fare la differenza è il contenuto delle bottiglie, risultato di una ricerca maniacale della massima qualità, un principio che ancora oggi, con i figli di Livio (Filippo, Elda, Maurizio, Andrea) al timone della cantina, ispira tutte le scelte aziendali.